giovedì 31 gennaio 2013

Puliamo Ravanusa!



Madre Teresa di Calcutta, con una frase semplice ma bella ed incisiva, sosteneva che “Se tutti pulissero davanti alla propria porta, il mondo sarebbe pulito”. Gli alunni del progetto PON “Noi cittadini del mondo” del Liceo “Saetta e Livatino” di Ravanusa, diretto dalla prof.ssa Adriana Letizia Mandracchia, hanno voluto dare, in qualche misura, concretezza a questo invito ideale di Madre Teresa. Per questo, armati di sacchi, guanti e scope, lo scorso mercoledì 30 gennaio, approfittando della giornata di sole, hanno deciso di ripulire la villa comunale di Ravanusa che, da un precedente sopralluogo, era risultata piuttosto sporca. Come gli alunni stessi spiegano, non si tratta soltanto di un invito agli organi preposti ad un intervento più incisivo nel combattere il degrado urbano e nel rendere decorosa la nostra città, ma anche di un messaggio forte che, dalle giovani generazioni, vuole coinvolgere tutta la cittadinanza nel percepire come proprio ciò che è pubblico e nel prendersene cura personalmente, piuttosto che disinteressarsene come se non fosse di nessuno. Le parole di Madre Teresa sintetizzano, in un certo senso, l’invito che più in generale ci proviene da tutti quegli uomini di buona volontà che hanno fatto della legalità, dell’etica kantianamente intesa e del rispetto delle regole la loro stella polare e che hanno dimostrato come, nell’adempimento del proprio dovere quotidiano, si possa dare il massimo esempio e si possa raggiungere la massima realizzazione del nostro dovere civico. E’ proprio questa, probabilmente, la più grande lezione che due eroi come Livatino e Saetta, cui il Liceo di Ravanusa è intitolato, ci hanno lasciato, con il loro sacrificio.
“Puliamo Ravanusa” si pone idealmente in continuità con l’iniziativa di Legambiente denominata “Puliamo il mondo”. E’ un azione semplice, ma che metaforicamente fa comprendere un concetto essenziale, quello che “pulire” è molto più difficile che “sporcare” e che è dovere di ciascuno contribuire alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda e al rispetto di ciò che è di tutti. Il progetto “Noi cittadini del mondo” ha come finalità generale quella di contribuire a formare l’uomo ed il cittadino di domani. E’coordinato dai docenti Alberto Petix, in qualità di esperto esterno, e Giovanni Valenza in qualità di tutor. Prevede complessivamente 50 ore di attività didattiche teoriche (concernenti la conoscenza del funzionamento delle istituzioni nazionali e internazionali e dei diritti e dei doveri dei cittadini) e laboratoriali. Tra le iniziative già realizzate ed in cantiere nel corso del progetto: una lezione di legalità da parte degli studenti del Liceo (che partecipano al progetto) agli alunni della scuola elementare “Don Bosco” con la lettura di una fiaba, un’iniziativa di sensibilizzazione contro i rischi derivanti dall’abuso di alcol, la creazione di uno spazio su internet per lo scambio di libri scolastici e di narrativa, la visita all’Assemblea regionale siciliana.
Il progetto “Puliamo il mondo” è stato ideato ed organizzato  dal gruppo “Althea”, costitutoisi in seno al progetto, con il contributo particolare di Teresa Bonanno, Lillo Pennica, Cyntia Iacona, Marika Chiolo, Desyrè Di Salvo, Eliana Galiano, Monia D'Asaro, Ivana Leonardi, Calogero Mancuso, Ilaria Alabiso, Rossella Lauricella Ninotta e Miriam Vangelista.

giovedì 17 gennaio 2013

Progetto di sensibilizzazione sull'alcol


Alcol, allarme tra i minorenni, il Liceo Saetta e Livatino  avvia un progetto di sensibilizzazione
Nove ragazzi su 10 bevono in discoteca o nei pub durante il week end. Di questi il 65% sono alla ricerca di uno sballo a basso costo. Picco tra i minorenni: i ragazzi bevono in media 4 bicchieri a serata, 3 le ragazze.

Ravanusa-“Voglia di  preservare la vita,che è bella”. Ecco cosa spinge noi ragazzi del progetto PON ”Noi cittadini del mondo” del  Liceo “Giudici Saetta e Livatino” ad occuparci di quello che oggi, purtroppo, è diventato un problema serissimo, quello della dipendenza giovanile dall’alcol.  Per sensibilizzare i giovani sui rischi derivanti dal consumo di alcol, abbiamo deciso di avviare un’iniziativa simpaticamente provocatoria. Alcuni di noi, in prossimità dei luoghi d’incontro più frequentati dai giovani che vogliono consumare cocktail e superalcolici, distribuiranno gratuitamente bicchieri di aranciata, mentre altri compagni saranno impegnati nel distribuire volantini e brochure informativi sui rischi derivanti da un consumo eccessivo di alcol. L’alcol può risultare perfino più pericolo di certe droghe, causa malattie terribili e perfino mortali come l’epatite ed è spesso il principale fattore di rischio negli incidenti stradali.  
Gli adolescenti continuano ad essere catturati della possibilità di vincere l’insicurezza o provare forti emozioni, grazie all’ausilio di sostanze delle quali si sentono assolutamente padroni. Da una recente indagine svolta emerge che 10 ragazzi su 20 si siano già ubriacati, ma che di essi il 70% si ubriaca raramente, riuscendo quasi sempre a non superare i propri limiti. Sicuramente i motivi che portano i ragazzi a bere sono dei più svariati: per alcuni il bere alcolici è un modo per stare in compagnia con i propri amici, altri invece bevono semplicemente perché si ritengono buongustai o perché provano piacere nel trovarsi in un leggero stato di ebbrezza o, ancora peggio, di ubriachezza. Se per alcuni può essere così, per altri le ragioni sono ben diverse: un ragazzo può vedere l’alcol come arma per sconfiggere la noia di alcune serate, per apparire forte davanti ai coetanei o per un semplice senso di ribellione dalle imposizioni.  Ciò che ci proponiamo, nel nostro piccolo, durante questo percorso sarà contribuire a:
 • Proteggere i giovani, i bambini ed il nascituro;
• Ridurre gli infortuni e le morti da incidenti stradali derivanti dal consumo di alcol;
• Prevenire il danno alcol correlato fra gli adulti e ridurne l’impatto negativo nei luoghi di lavoro;
• Informare, educare ed elevare la consapevolezza dell’impatto  del consumo di alcol rischioso e dannoso e sui modelli di consumo appropriati;
L’alcolismo sta assumendo sempre più le caratteristiche di una piaga sociale. E’ un problema che riguarda tutti, perché ogni giorno aumentano le persone che ne fanno uso. Il dovere di ogni persona non è quello di condannare o emarginare,ma aiutare. Potete farlo anche voi insieme a noi anche partecipando alla distribuzione di aranciata, che si terrà nei diversi locali del nostro paese.

Elena Pitrola
Gloria Cavaleri
Francesca Bordonaro
Chiara Montana
Eliana Galiano
Sabrina Galiano










Una soluzione al caro libri

In tempi di crisi, aumento generalizzato del costo della vita e della pressione fiscale le famiglie sono costrette, ogni anno, a dover affrontare anche il “caro libri” e a dover esborsare centinaia di euro per p l’istruzione dei propri figli acquistando libri nuovi. Per questo motivo, noi alunni del progetto PON “Noi cittadini del mondo” coordinato dall’esperto esterno prof. Alberto Petix e dal tutor prof. Giovanni Valenza, abbiamo deciso di dar vita ad una serie di iniziative che rendano più facile, per noi studenti, lo scambio, il baratto e la vendita di libri scolastici nonché il reperimento dei testi necessari a ciascuno di noi. A tal fine abbiamo creato un’apposita pagina face book, denominata “Scambio e barattodi libri – Liceo Saetta e Livatino” in cui i membri della comunità virtuale possono, appunto, ricercare e scambiare libri scolastici e non. Allo stesso tempo abbiamo intenzione di individuare un luogo fisico nella scuola, probabilmente una libreria nella biblioteca scolastica, nella quale gli aderenti all’iniziativa potranno depositare in conto vendita i libri di cui non necessitano più per poterli vendere al 50%. Oltre ai libri scolastici i membri del gruppo potranno scambiarsi tra di loro anche libri non scolastici, ad esempio di narrativa. In quest’ultimo caso gli iscritti potranno ottenere una tessera d’iscrizione in cui verranno registrati crediti e debiti, prestiti in entrata ed in uscita secondo il principio generale per cui chi chiede un libro deve esserne disposto a prestarne uno proprio   La durata del prestito è fissata in un mese. Responsabili del rilascio delle tessere sono gli alunni Marika Chiolo e Cyntia Iacona della 3aC e Lillo Pennica della 3aE. Con l’avvio dell’anno scolastico saranno avviati  anche dei workshop e degli eventi specifici per garantire ancora meglio l’incontro tra la domanda e l’offerta di libri.

Salvatore Chiolo
Marika Chiolo
Cyntia Iacona
Gaetano Piazza
Lillo Pennica