Spiegare l’importanza delle regole della convivenza democratica
attraverso una fiaba, è stata questa la finalità dell’incontro di venerdì
scorso, che ha visto protagonisti gli alunni del Liceo Scientifico e
Psico-pedagogico “Saetta e Livatino” insieme ai bambini della Scuola elementare
Don Bosco di Ravanusa. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività previste
dal progetto PON “Noi cittadini del mondo”, coordinato dall’esperto esterno
Alberto Petix e dal tutor Giovanni Valenza. I ragazzi del Liceo di Ravanusa si
sono trasformati, per un giorno, in docenti e hanno presentato una fiaba su
alcuni obiettivi formativi specifici concernenti le tematiche della legalità
e dell’educazione alla convivenza civile
e democratica, già oggetto, peraltro, di numerose attività di ampliamento
dell’offerta formativa realizzate dai docenti della Scuola elementare Don Bosco.
L’incontro, per i bambini, ha rappresentato un’ulteriore occasione per
riflettere sull’importanza del rispetto delle regole, su come nasce e si forma una società democratica e sul valore della cooperazione reciproca e del
dialogo democratico, contro ogni forma di autoritarismo basata sulla legge del
più forte. La lettura della fiaba “Lo gnomo Willow e il gigante Gamesh” è stata
accompagnata da una presentazione multimediale in powerpoint, appositamente
realizzata dagli alunni del Liceo, con l’ausilio di una Lavagna interattiva
multimediale. Destinatari dell’iniziativa sono stati gli alunni delle classi
quinte, guidati dalle insegnanti Crocetta Ciotta, Calogera Sanfilippo, Lucia
Sanfilippo, Graziella Di Gangi, Maria Rita Esposito. A leggere e presentare la
fiaba sono state le alunne Sabrina Galiano, Elena Pitrola, Francesca Bordonaro,
Ilaria Alabiso, Ivana Leonardi, coadiuvate dai propri compagni del progetto
“Noi cittadini del mondo”, che hanno stimolato e coinvolto i bambini con delle
domande di comprensione del testo.
Con questa iniziativa, giunge al termine un ciclo di lezioni
di 50 ore, che ha visto impegnati 29 alunni dei Licei di Ravanusa diretti dalla
prof.ssa Adriana Letizia Mandracchia.
Gli alunni sono stati coinvolti in numerose attività di didattica laboratoriale
tra cui meritano particolare menzione: l’iniziativa “Puliamo Ravanusa”, in cui
i ragazzi, ripulendo la propria villa comunale, hanno compreso maggiormente
l’importanza di prendersi cura della cosa pubblica; la visita all’Assemblea
regionale siciliana, che ha permesso agli alunni di comprendere meglio il
funzionamento dell’amministrazione della nostra Regione; la visita
all’associazione “Libera” di Palermo durante la quale i ragazzi hanno avuto la
possibilità di comprendere meglio il nuovo volto che ha assunto la mafia oggi,
di conoscere le attività promosse da Libera contro la mafia e d’imparare come
si può fare antimafia nelle azioni di ogni giorno; un’attività di prevenzione
dei rischi connessi all’abuso di alcol tra i giovani durante la quale i ragazzi
hanno distribuito ai propri coetanei spremute d’arancia e brochure informative
da loro stessi realizzate.