sabato 2 marzo 2013

Gli studenti del Liceo Livatino e Saetta "maestri" di legalità e democrazia per un giorno






Spiegare l’importanza delle regole della convivenza democratica attraverso una fiaba, è stata questa la finalità dell’incontro di venerdì scorso, che ha visto protagonisti gli alunni del Liceo Scientifico e Psico-pedagogico “Saetta e Livatino” insieme ai bambini della Scuola elementare Don Bosco di Ravanusa. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività previste dal progetto PON “Noi cittadini del mondo”, coordinato dall’esperto esterno Alberto Petix e dal tutor Giovanni Valenza. I ragazzi del Liceo di Ravanusa si sono trasformati, per un giorno, in docenti e hanno presentato una fiaba su alcuni obiettivi formativi specifici concernenti le tematiche della legalità e  dell’educazione alla convivenza civile e democratica, già oggetto, peraltro, di numerose attività di ampliamento dell’offerta formativa realizzate dai docenti della Scuola elementare Don Bosco. L’incontro, per i bambini, ha rappresentato un’ulteriore occasione per riflettere sull’importanza del rispetto delle regole, su come nasce e si  forma  una società democratica e  sul valore della cooperazione reciproca e del dialogo democratico, contro ogni forma di autoritarismo basata sulla legge del più forte. La lettura della fiaba “Lo gnomo Willow e il gigante Gamesh” è stata accompagnata da una presentazione multimediale in powerpoint, appositamente realizzata dagli alunni del Liceo, con l’ausilio di una Lavagna interattiva multimediale. Destinatari dell’iniziativa sono stati gli alunni delle classi quinte, guidati dalle insegnanti Crocetta Ciotta, Calogera Sanfilippo, Lucia Sanfilippo, Graziella Di Gangi, Maria Rita Esposito. A leggere e presentare la fiaba sono state le alunne Sabrina Galiano, Elena Pitrola, Francesca Bordonaro, Ilaria Alabiso, Ivana Leonardi, coadiuvate dai propri compagni del progetto “Noi cittadini del mondo”, che hanno stimolato e coinvolto i bambini con delle domande di comprensione del testo.
   
Con questa iniziativa, giunge al termine un ciclo di lezioni di 50 ore, che ha visto impegnati 29 alunni dei Licei di Ravanusa diretti dalla prof.ssa  Adriana Letizia Mandracchia. Gli alunni sono stati coinvolti in numerose attività di didattica laboratoriale tra cui meritano particolare menzione: l’iniziativa “Puliamo Ravanusa”, in cui i ragazzi, ripulendo la propria villa comunale, hanno compreso maggiormente l’importanza di prendersi cura della cosa pubblica; la visita all’Assemblea regionale siciliana, che ha permesso agli alunni di comprendere meglio il funzionamento dell’amministrazione della nostra Regione; la visita all’associazione “Libera” di Palermo durante la quale i ragazzi hanno avuto la possibilità di comprendere meglio il nuovo volto che ha assunto la mafia oggi, di conoscere le attività promosse da Libera contro la mafia e d’imparare come si può fare antimafia nelle azioni di ogni giorno; un’attività di prevenzione dei rischi connessi all’abuso di alcol tra i giovani durante la quale i ragazzi hanno distribuito ai propri coetanei spremute d’arancia e brochure informative da loro stessi realizzate.


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